Il barone di Mauá, il cui vero nome era Irineu Evangelista de Sousa, fu una figura di spicco nella storia brasiliana del XIX secolo. Ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo economico e industriale del paese. L'infanzia di Irineu Evangelista de Sousa, meglio conosciuto come Barone di Mauá, è un capitolo affascinante e spesso trascurato nella storia di uno dei più importanti imprenditori e visionari del Brasile.

L'infanzia di Mauá: il commesso che divenne un ricco imprenditore

Il 28 dicembre 1813, nella casetta del Arroio Grande ranch, nacque il secondo figlio di Mariana e João Evangelista de Sousa. Fu battezzato nella cappella di suo nonno e gli fu dato il nome di Irineu Evangelista de Sousa. Il nome, insolito per la regione e senza precedenti familiari, aveva un'ispirazione religiosa. Proveniva da Sant'Irineu, uno dei Santi Innocenti, la cui festa coincideva con la nascita del ragazzo.


Irineu trascorse la sua prima infanzia quasi confinato in casa. Isolato in un ranch di bestiame, aveva pochissimo accesso alle novità del mondo esterno. La vita lì ruotava attorno ai cicli dell'allevamento del bestiame, dove la monotonia delle giornate veniva interrotta solo una volta all'anno durante il rastrellamento.

Lasciare il ranch era un sogno per i bambini. Di tanto in tanto, una domenica o due, partecipavano alla messa nella cappella del nonno, il che significava cavalcare per un paio d'ore. Ogni tanto, quando la visita alla cappella coincideva con l'“entrudo”, c'era un momento significativo di libertà infantile. L'entrudo era un antenato del Carnevale. In quei giorni i bambini potevano fare tutto ciò che non potevano fare in altre occasioni. I genitori fornivano loro una scorta di palline di cera riempite d'acqua e un sacco di farina. Armati di queste armi, vagavano per le strade del piccolo villaggio, attaccando gli adulti distratti che incontravano lungo il percorso.

Questi momenti erano molto apprezzati perché contrastavano nettamente con la routine dei giorni ordinari. Dal momento in cui hanno potuto camminare, i ragazzi hanno iniziato a lavorare. Hanno imparato come mantenere gli strumenti, piantare e raccogliere, prendersi cura degli animali domestici e fare le loro prime passeggiate prudenti guidati da una corda di piombo.

Per sostenere la crescita della sua attività, João Evangelista, padre del futuro barone di Mauá, aveva sempre bisogno di acquisire più bestiame. Nel 1819 decise di correre un rischio e di avventurarsi nel territorio uruguaiano occupato per acquistare una mandria. Nonostante tutti i conflitti in quella regione, rimase un luogo dove si poteva ancora trovare bestiame a buon prezzo. Prese le dovute precauzioni per il viaggio, assicurandosi la compagnia di alcuni amici.

Tuttavia, sulla via del ritorno, mentre dormiva in un ranch lungo la strada, è stato colpito e ucciso. La famiglia ascoltò due versioni della tragedia, entrambe plausibili in un luogo dove incidenti del genere erano comuni.

Alcuni dissero che il proprietario del ranch lo aveva scambiato per un ladro, mentre altri sostenevano che si fosse trattato di un incidente e che il proiettile fosse destinato a qualcun altro. Come in molti casi nella regione, gli assassini non furono mai trovati. I resoconti poco chiari furono l'unica consolazione della famiglia e contarono poco di fronte alla realtà: a 24 anni, Mariana Batista de Carvalho, la madre di Irineu, era vedova. Aveva una figlia di otto anni, un figlio di cinque e un ranch in via di sviluppo di cui occuparsi, in un luogo dove le armi che avevano messo a tacere suo marito parlavano ogni giorno più forte.

In un mondo di armi che non conosceva, Mariana ha scelto di guidare la giovane Irineu verso il percorso dell'educazione, che ha capito. Questa scelta non è stata proprio apprezzata nella regione; saper scrivere lì funzionava più come segno di distinzione aristocratica che come attività utile. Invece di mandare Irineu a imparare come gestire il bestiame a casa di un parente finché non fosse stato pronto a prendere in consegna il ranch, Mariana decise di tenerlo al suo fianco e insegnargli a leggere e a far di conto. Con la scomparsa del padre, il destino di Irineu ha preso una svolta.

Smise di accompagnare il lavoro degli operai e cominciò a stare di più in casa. Sembrava apprezzare il cambiamento. Imparò rapidamente a leggere e presto dimostrò un grande talento nel maneggiare le basi della matematica. Ad alcuni parenti però questo percorso non piaceva particolarmente. Per una famiglia plasmata dalla tradizione, l'idea di una famiglia guidata da una donna era inconcepibile.

L'infanzia di Mauá: il commesso che divenne un ricco imprenditore
Irineu Evangelista de Sousa.

Tre anni dopo la morte di João Evangelista, proprio mentre il Brasile stava diventando un paese indipendente, Mariana alla fine cedette alle pressioni familiari. Accettò il corteggiatore scelto dai suoi parenti, un certo João Jesus e Silva, un uomo di non nobili origini originario della regione del Paraná ma con l'aspetto di un onesto lavoratore. Dovette pagare un prezzo elevato per avere un nuovo padrone nel ranch: suo marito non aveva alcun interesse ad avere figli da un altro padre in famiglia. Non si poteva tornare indietro e la soluzione arrivò rapidamente, alla vecchia maniera.

Ancor prima di compiere dodici anni, Guilhermina, sorella di Irineu, era sposata con José Machado da Silva, uno sconosciuto contadino dell'Arroio Grande. Quanto al futuro barone di Mauá, avrebbe potuto andare a vivere con suo nonno se non fosse stato per l'arrivo di un fratello di Mariana che portava lo stesso nome di suo padre, José Batista de Carvalho. In quella terra di contadini aveva intrapreso una strada particolare: era capitano della nave di uno dei più importanti mercanti di Rio de Janeiro che acquistava carne secca nel Sud.

Gli venne l'idea di portare il ragazzo a lavorare nel commercio, per condurre una vita come la sua. Soppesando i pro – una potenziale opportunità di carriera in una città più civile di Arroio Grande, dove avrebbe potuto progredire – e i contro – una separazione definitiva, lasciando il bambino al suo destino – Mariana alla fine ha optato per la proposta di suo fratello. Almeno Irineu si sarebbe rifatto la vita con ciò che gli aveva insegnato, anche se era di poco valore in quella terra selvaggia.

Il giovane Irineu Evangelista de Sousa lasciò la sua casa vicino al torrente prima del matrimonio di sua madre. Ha attraversato una regione montuosa, lasciando dietro di sé i ricordi della sua famiglia e della fattoria. Due ore dopo raggiunse Jaguarão, dove lasciò i cavalli per salire a bordo di una piccola imbarcazione che trasportava carne secca e grano al porto di Rio Grande. La barca attraversò il fiume Jaguarão e raggiunse il lago Mirim, da dove proseguì fino al lago dos Patos e al porto. Questo viaggio ha segnato l'inizio del viaggio di Irineu nel mondo delle navi e della navigazione.

Il giovane Irineu Evangelista de Sousa si imbarcò su un brigantino carico di carne secca, farina di frumento e pelli quando aveva solo nove anni. Ha assistito alla complessità della navigazione attorno al bar del Rio Grande, noto per le sue acque insidiose. Dopo aver superato le difficoltà iniziali, il brigantino salpò per Rio de Janeiro. Il viaggio durò circa un mese, durante il quale Irineu dovette crescere rapidamente, preparandosi a sopravvivere nella città sconosciuta verso cui era diretto. Era consapevole che il suo destino era ormai nelle sue mani e che avrebbe dovuto affrontare le sfide dell'età adulta con determinazione e coraggio.

Arrivò Irineu Evangelista de Sousa Rio de Janeiro e rimase incantato dal paesaggio che si apriva davanti ai suoi occhi. Mentre la nave si avvicinava alla costa, vide le maestose montagne che dominavano l'ingresso della baia di Guanabara. Per un ragazzo abituato alle infinite pampas, questo scenario era impressionante. Attraversando il canale tra il Pan di Zucchero e le fortezze di São João e Santa Cruz, vide per la prima volta la grande città. Mentre la nave avanzava, vide quartieri come Botafogo, Catete e Glória, ognuno con la propria atmosfera e caratteristiche. Alla fine raggiunse il centro della città, dove le case erano raggruppate insieme e le strade brulicavano di gente. Irineu notò il vivace porto, con centinaia di navi e imbarcazioni di tutte le dimensioni.

Sbarcò su una piccola imbarcazione che lo portò nel cuore della città, dove la vita urbana era fiorente. La scena era piena di attività e movimento, un'impressionante introduzione alla sua nuova vita a Rio de Janeiro.

Irineu Evangelista de Sousa ha esplorato le strade di Rio de Janeiro dopo lo sbarco e ha sperimentato una scena completamente nuova. Svoltò a destra nella strada tra la cattedrale e l'edificio dell'hotel, entrando in Rua Direita. Questa strada era stretta, larga poco più di cinque metri e circondata da grandi case a tre piani di canniccio e fango. Rua Direita era così chiamata perché era una delle prime strade diritte della città, che collegava il palazzo al monastero di São Bento in cima alla collina di fronte. Era una strada importante per i mercanti, correva parallela alla spiaggia dove attraccavano le navi.

L'infanzia di Mauá Il commesso che divenne un ricco imprenditore
Irineu Evangelista de Sousa.

In questa strada l'attività commerciale era intensa, con grandi magazzini in quasi tutte le case, riforniti di merci straniere e di prodotti locali pronti per la spedizione. Lo spazio stradale veniva utilizzato anche per esporre merci, compresi gli schiavi africani recentemente arrivati, che venivano incatenati alle porte dei negozi in attesa degli acquirenti.

La strada era un luogo vivace, con gruppi di schiavi che lavoravano sotto la supervisione di sorveglianti armati di fruste, trasportando sacchi e barili. Commercianti, impiegati e clienti circolavano per strada alla ricerca di prodotti e opportunità di business. A quel tempo la visione di Rio de Janeiro era vivace e diversificata.

Irineu Evangelista de Sousa fu portato da suo zio al numero civico 155, dove si trovava l'attività di João Rodrigues Pereira de Almeida. Questo magazzino sarebbe diventato la sua casa per i prossimi anni e il commerciante sarebbe stato per lui come un padre e un padrone. Mentre cercava di adattarsi all'ambiente pieno di merci, Irineu ha incontrato i suoi nuovi colleghi, che lo hanno accolto senza sorpresa. A quel tempo, l’arrivo di ragazzini di nove anni per lavorare nel commercio di Rio de Janeiro non era raro. Irineu ha avuto la fortuna di avere un lavoro sicuro, poiché suo zio lo ha portato e gli ha assicurato un posto nel negozio.

In quel periodo, era normale che i bambini iniziassero a lavorare in giovane età e si assumessero responsabilità simili a quelle degli adulti. Irineu fu consegnato al mercante da suo zio e intraprese un viaggio di apprendimento, seguendo le istruzioni dei personaggi più esperti. Iniziò svolgendo compiti semplici come organizzare la merce e pulire il pavimento. Man mano che acquisiva familiarità con il negozio e il suo personale, iniziò ad affrontare le sue prime sfide. La sua notevole differenza non era la sua età ma il suo background, poiché all'epoca pochi brasiliani nativi lavoravano nel commercio.

Irineu fece carriera presso l'azienda e si specializzò in contabilità, diventando responsabile della meticolosa registrazione delle transazioni finanziarie dell'azienda. Ha dettagliato transazioni commerciali, prestiti, profitti e altre operazioni, associando gli individui ai movimenti di denaro. Irineu non si è limitato ai calcoli; si rese conto che per comprendere appieno il funzionamento dell'azienda era essenziale conoscere le persone dietro ogni transazione. Ciò lo portò a comprendere che, se da un lato la matematica era importante, dall’altro vi erano aspetti umani e strategici fondamentali per massimizzare i profitti aziendali.

Con i libri e il suo lavoro, Irineu era riuscito a costruire, in quattro anni di lavoro, il ritratto statico di una grande azienda. Sapeva rendere conto di qualsiasi transazione e ne conosceva il significato. Quando compì quattordici anni, era già un impiegato esperto in ufficio.

Irineu è riuscito a negoziare la sua continuazione del lavoro con la società di Carruthers quando l'attività di Pereira de Almeida è stata liquidata. Entrò a far parte dei beni ceduti in pagamento dei debiti. Nel 1829, all'età di quindici anni, Irineu si trasferì in un nuovo indirizzo nella stessa Rua Direita, al numero 84. Nonostante fosse un impiegato esperto e ben informato sui segreti del commercio in Brasile, stava per intraprendere una nuova fase della sua carriera. vita perché tutto ciò che aveva imparato fino a quel momento non aveva alcun valore per il suo nuovo datore di lavoro. Questo cambiamento segnerà una nuova tappa significativa nel suo viaggio.

Irineu si distinse rapidamente nella nuova compagnia di Carruthers per la sua resilienza e capacità di sopportare le condizioni tropicali meglio di molti inglesi. La maggior parte dei dipendenti che all'epoca lavoravano per i commercianti britannici provenivano dall'Inghilterra, ma non tutti si adattarono bene al clima tropicale. Gli impiegati spesso non avevano le risorse necessarie per partecipare alla versione in miniatura in stile europeo dei grandi commercianti.

Irineu approfittò della sua esperienza lavorativa presso la nuova azienda di Carruthers, dove i ritmi erano più lenti rispetto alle sue precedenti case commerciali, per dedicarsi agli studi. Imparò rapidamente la lingua inglese e padroneggiò il calcolo degli interessi composti in sterline. Il suo insaziabile desiderio di leggere lo portò a richiedere al suo datore di lavoro più libri, compresi lavori di affari. Carruthers, riconoscendo l'interesse di Irineu, gli fornì l'accesso alla sua biblioteca personale, che conteneva libri speciali sugli affari. Questa nuova prospettiva su come gli inglesi conducevano gli affari contrastava con gli insegnamenti tradizionali ricevuti dagli impiegati brasiliani.

Irineu assorbì questa nuova filosofia aziendale e si avvicinò a Carruthers, trasformandolo da datore di lavoro in insegnante e successivamente in partner di dibattito mentre esploravano insieme questi nuovi principi.

Nella sua ricerca della conoscenza, Irineu assorbì le idee imprenditoriali dai libri che leggeva e dimostrò un entusiasmo e una comprensione più profondi di molti inglesi nella colonia. La sua interpretazione radicale di questi principi imprenditoriali contrastava con la comprensione limitata di molti dei suoi connazionali brasiliani sull’argomento. Irineu sembrava abbracciare e adottare le idee imprenditoriali inglesi in modo più convincente rispetto a molti nativi delle colonie.

Durante lo studio delle opere di Adam Smith, Irineu ha apportato alcuni adattamenti e interpretazioni unici delle idee dell'autore. Mentre molti brasiliani faticavano a cogliere appieno la logica delle idee di Smith, Irineu, studiando “La ricchezza delle nazioni” nell'originale inglese e discutendo il testo con un inglese che sembrava personificare il libro, ebbe rivelazioni sorprendenti. Invece dell’economista che esaltava i piaceri dei maestri, Irineu ha scoperto una nuova visione del mondo.

Arrivò a credere nel libero mercato come epicentro della vita sociale, adottando le idee di Adam Smith e successivamente quelle di David Ricardo come sue preferite.

L'infanzia di Mauá Il commesso che divenne un ricco imprenditore
Irineu Evangelista de Sousa.

Irineu, dopo studi approfonditi e duro lavoro, è diventato un esperto nel suo campo, padroneggiando tutti i segreti del mestiere. Si era evoluto da adolescente solitario a esperto nel suo campo, superando perfino il suo vecchio capo, Carruthers, che faticava a insegnargli qualcosa di nuovo. Irineu aveva rapidamente assorbito tutti i dettagli del funzionamento dell'azienda, ma ora, non più un bambino, cominciava a desiderare di esplorare le opportunità per conto proprio. Giunto al termine del suo percorso accademico, si laureò con il massimo dei voti.

Quando Irineu fu accettato nella Loggia Massonica, acquisì una nuova dimensione agli occhi di Carruthers. La sua dedizione e la crescita professionale nel corso degli anni lo hanno reso più di un semplice dipendente. La loro relazione ora implicava affetto e considerazione, ed era giunto il momento di fondere le soluzioni inglesi con gli adattamenti brasiliani per gli affari.

Il datore di lavoro di Irineu, Carruthers, annunciò il suo pensionamento alla fine del 1835 e scelse Irineu come suo successore per continuare l'attività dell'azienda. Carruthers ha elogiato la preparazione e le capacità di Irineu, nonostante la sua mancanza di capitale personale. Irineu ricevette una partecipazione nel capitale della società e una procura per gestirla dal 1° gennaio dell'anno successivo, quando aveva 22 anni e tredici anni di esperienza nel settore commerciale, anche se doveva affrontare una nuova sfida.

Il 25 ottobre 1837, Irineu Evangelista de Sousa acquistò una casa di campagna con abitazione sulla collina di Santa Teresa, segnando la sua prima proprietà. Possedere una casa ha permesso a Irineu di espandere la sua cerchia sociale e intrattenere persone al di fuori dell'ambiente lavorativo. Ha subito approfittato di questa opportunità.

All'età di 26 anni, Irineu Evangelista de Sousa ha intrapreso un viaggio in Europa con un misto di disillusione e anticipazione. La sua ricerca dell’indipendenza finanziaria gli era costata anni di duro lavoro, e ora era determinato ad affrontare la realtà delle sue idee liberali. Desiderava vedere l'Inghilterra, che fino ad allora aveva conosciuto solo nella sua immaginazione, e verificare se le sue idee sul paese come paradiso della prosperità fossero vere o no. Il viaggio sarebbe stata l'occasione per sperimentare in prima persona tutto ciò di cui prima aveva discusso solo in conversazioni intellettuali.

Dopo aver esplorato Londra, visitato i musei e il quartiere finanziario della città, Irineu si è diretto a nord, verso la Scozia, dove aveva un amico e socio in affari da far visita. Non si tratterebbe solo di un incontro affettuoso, ma di un'occasione per condividere idee e progetti aziendali. Irineu era pieno di nuove idee e prospettive e non appena incontrò il suo amico nella sua unica casa in riva al fiume Eden, iniziarono a discutere e pianificare. Carruthers, con la sua pazienza e realismo, aiutava a separare le idee ragionevoli da quelle incerte, e gli argomenti da discutere non mancavano.

Carruthers, interrompendo temporaneamente il suo tranquillo pensionamento, accompagnò Irineu a Manchester per prendere le disposizioni necessarie per adattare le loro attività brasiliane a un potenziale cambiamento nel paese. Il nuovo piano prevedeva l'inclusione di Reynell de Castro come nuovo partner.

Dopo diverse discussioni che hanno coinvolto tutte e tre le parti, tutto è stato concordato. Carruthers & Co., con sede a Rio de Janeiro, continuerebbe ad esistere, ma verrebbe fondata una nuova società, Carruthers, De Castro & Co., principalmente come fonte di capitale per nuove iniziative imprenditoriali in Brasile. In questa nuova società avrà una partecipazione anche Irineu, che si occuperà di raccogliere fondi sui mercati inglesi e di distribuirli in Brasile sotto la gestione del partner locale.

I giorni della giovinezza stavano scivolando via e un uomo maturo aveva bisogno di pensare al futuro. In quel momento, il futuro che immaginava era nascosto in una piccola scatola, riposta con cura nel suo bagaglio. Cullato dalle onde dell'Atlantico, Irineu rifletteva e riconsiderava come avrebbe proceduto a rivelarne il contenuto.

Da lì, il giovane Irineu sarebbe diventato barone e visconte, portando lo sviluppo del Brasile attraverso le sue società come la Amazon Steam Navigation Company, la Compagnia Ferroviaria Dom Pedro II, la Compagnia di Illuminazione a Gas di Rio de Janeiro, presiedendo e riformando la Banca del Brasile. Oltre a creare altre attività, Irineu prestò denaro all'Uruguay e aprì una filiale del Banco Mauá nel paese. Sfortunatamente, la sua fine non fu grandiosa come il suo impero.


Riferimento: CALDEIRA, Jorge. Mauá: Empresario do Império. Brasile: Companhia das Letras, 1995.

Brazilian History
Matheus Araújo
Fondatore ed editore A Brazilian History | Sito web

Matheus è un imprenditore presso Araujo Media, dove ricopre il ruolo di CEO e Direttore Creativo. Condivide analisi sul suo blog personale "matheusaraujo.me" e attualmente sta conseguendo una laurea in Pubblicità e Propaganda. Inoltre ha una passione per la storia, in particolare quella del Brasile, che lo ha portato a diventare fondatore ed editore del portale Brazilian History.