Il Real è la valuta di Brasile ed è rappresentato dal simbolo “R$” e dal codice internazionale “BRL”. La valuta è divisa in centesimi e sia le banconote che le monete sono disponibili in vari tagli. Le banconote più comuni includono R$ 2, R$ 5, R$ 10, R$ 20, R$ 50, R$ 100 e R$ 200. Inoltre, ci sono monete R$ 1 e monete da centesimi di R$ 0,05, R$ 0,10, R$ 0,25 e R1TP. 3T 0,50 .
Nel corso degli anni, il paese ha attraversato varie valute e sistemi monetari. Prima del Real, una delle valute più conosciute era il Cruzeiro, in uso fino alla metà degli anni ’90. Tuttavia, l’inflazione dilagante in quel periodo rese il Cruzeiro quasi privo di valore, portando all’introduzione del Plano Real.
Il Real, lanciato nel luglio 1994, è stato uno sforzo del governo brasiliano per controllare l’inflazione e stabilizzare l’economia. Come parte di questo piano, il Real fu introdotto come nuova valuta. Da allora, il Real è la valuta ufficiale del Brasile ed è ampiamente accettato in tutto il Paese.
La moneta è stata introdotta durante la presidenza di Itamar Franco, attraverso il suo ministro delle Finanze, Fernando Henrique Cardoso. Dopo diversi piani economici falliti e molteplici cambi di valuta (Réis, Cruzeiro, Cruzeiro Novo, Cruzado, Cruzado Novo, tornando a Cruzeiro e Cruzeiro Real), Fernando Henrique era determinato a sviluppare un piano efficace per controllare l'inflazione.
Il Real, come modello, è riuscito a stabilizzare con successo l’inflazione dilagante che affliggeva l’economia brasiliana. Ciò è dovuto in gran parte all’adozione di un sistema di cambio fisso legato a un paniere di valute guidato dal dollaro statunitense. Per illustrare l’impatto di questo piano, la valuta brasiliana raggiunse la sua quotazione più alta il 31 marzo 1995, quando R$ 1,00 equivaleva a US$ 1,20.
Matheus Araújo
Matheus è un imprenditore presso Araujo Media, dove ricopre il ruolo di CEO e direttore creativo. Condivide analisi sul suo blog personale "blog.matheusaraujo.me" e sta attualmente conseguendo una laurea in Pubblicità e Propaganda. Inoltre, ha una passione per la storia, in particolare quella del Brasile, che lo ha portato a diventare fondatore e direttore del portale Brazilian History.